Il Naturopata e la Certificazione basata sulla Normativa UNI: facciamo chiarezza
Norma UNI-11491: cosa è, a cosa serve
Titolo : Attività professionali non regolamentate – Figura professionale del naturopata – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza
E’ necessario per un Naturopata ottenere la Certificazione basta sulla Normativa UNI?
Sebbene di parte (in quanto Scuola di Naturopatia) offriamo una disamina della questione per fornire elementi per una corretta analisi.
Come prima cosa va tenuto presente che una qualsiasi Certificazione prevede un esame a pagamento presso un Ente Certificatore che in alcuni casi non è proprio estraneo a chi eroga la formazione.
Molte Scuole propongono ai propri allievi di conseguire la Certificazione UNI-11491 al fine di “riqualificare i Titoli Pregressi per la Figura Professionale del Naturopata”, altre invece si fregiano di avere tale Certificazione e di essere riconosciute da Federazioni di Naturopati.
Abbiamo pensato di riportare alcune informazioni che siano il più possibile “asettiche”. Pertanto indichiamo puntualmente tutte le fonti ufficiali in fondo all’articolo.
Chi è l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) e cosa sono le Norme
Ente Nazionale Italiano di Unificazione
Si tratta quindi di un Ente che osserva, analizza e studia tutti i comparti del Mercato e del Lavoro per identificare e codificare come sia meglio procedere per la realizzazione di un prodotto, un processo aziendale o un servizio.
Norme
Vedi Direttiva 98/34/CE del 22 giugno 1998
Il termine norma ha due significati: regola imperativa dell’ordinamento giuridico e regola convenuta di comune accordo. Il rapporto tra i due alimenta l’ambiguità fra leggi e norme, cogenza e volontarietà. Tra normazione e legislazione esiste un legame stretto: sebbene le norme tecniche siano volontarie, quando vengono richiamate nei provvedimenti legislativi si attiva una sinergia, che può arrivare fino a renderne l’uso obbligatorio (ad esempio nel caso dei prodotti da costruzione).
La sinergia più corretta, attuabile e auspicabile è invece quella della co-regolamentazione, in cui il legislatore affida alla normazione la definizione degli elementi sufficienti al raggiungimento degli obiettivi di legge (come nel caso delle oltre 30 direttive europee “nuovo approccio” e della legge 4/2013 sulle professioni non regolamentate). La scelta di applicare o meno le norme alle quali la legge fa riferimento resta comunque del tutto volontaria.
I valori caratteristici della normazione rendono le norme espressione di un diritto mite, partecipato e rispettoso dei bisogni del mercato, la cui applicazione si integra con la regolamentazione cogente, in una logica di semplificazione, efficacia ed efficienza del sistema a vantaggio della società.
Norme tecniche / raccomandazioni / standard
La norma tecnica non ha caratteristiche di obbligatorietà, anche se può essere presa a riferimento da ordinamenti legislativi e amministrativi diventando dunque vincolante. Di solito tende ad autoaffermarsi per l’autorità dell’istituto di normazione che la emana e/o perché particolarmente richiesta/sentita dal mercato stesso.
Abbiamo bisogno delle Norme?
Arriviamo quindi alla domanda iniziale: è necessario per un Naturopata ottenere la Certificazione basta sulla Normativa UNI?
NON stiamo parlando di Legge ma di “raccomandazioni” non obbligatorie.
Il conseguimento di una Certificazione da parte di un Professionista che offre un servizio basato sulla conoscenza e sulle abilità, non garantisce in assoluto la qualità del servizio erogato.
E’ un “bollino” che dimostra di avere superato un esame che poco ha di diverso rispetto all’esame sostenuto in una Scuola seria per il conseguimento del Diploma.
Questo tipo di Norme a livello Mondiale, Europeo e Italiano (le ISO, le CEN, UNI etc.) sono nate a partire dagli anni ’20 per fornire degli standard per la costruzione di apparecchi e materiali o per dare indicazioni su come garantire, nelle fabbriche, la qualità dei prodotti e la salute dei lavoratori.
A parte le “Attività professionali non regolamentate” (dove per “regolamentate” si intende appartenenti ad un Albo, cosa che esiste solo in Italia) non ci risulta esista una norma UNI sulla professione dell’Avvocato piuttosto che del Medico o dell’Ingegnere…. (o forse non le abbiamo trovate noi). Forse l’appartenenza ad un Albo è garanzia di capacità?
Tra l’altro, sebbene si dica che le norme devono essere disponibili al pubblico, perché per poterle visionare è necessario pagare (vedi sito dell’UNI)?
A tale proposito, vi invitiamo a leggere questo articolo che descrive in modo molto ampio cosa siano le norme, gli standard e la loro obbligatorietà (Standard, norme e certificazioni: Cosa sono e perché ne abbiamo bisogno?).
In esso si parla solo di prodotti materiali. Per essi alcuni standard sono riconosciuti, e quindi obbligatori, a livello Normativo Europeo. Vedasi il caso dei giocattoli per bambini.
Altre normative internazionali (le “ISO”) sono invece obbligatorie per le Aziende al fine di essere quotate in Borsa.
Ma nessuno di questi documenti certifica in modo inequivocabile la qualità del prodotto o servizio che quotidianamente riceviamo (telecomunicazioni, mobilità, prodotti tecnologici e così dicendo). La vera qualità è quella che un utente/cliente riconosce al prodotto acquistato o al servizio che sta ricevendo.
La Legge 4 del 14 gennaio 2013
Rintracciabile facilmente in rete, la legge 4 del 14 gennaio è 2013 (alla quale la Norma UNI:11491 fa anche riferimento) è l’unico vero documento che riporta quanto recepito dal Presidente della Republica su specifica richiesta dell’Unione Europea.
Negli articoli 6 e seguenti si parla proprio della UNI come Ente che deve fornire i requisiti che un Naturopata deve avere per poter esercitare. Ma viene anche espressamente indicato che il conseguimento di una certificazione sia comunque una decisione personale. Peranto non c’è alcun obbligo per un Naturopata di conseguire la Certificazione basata sulla Normativa UNI.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
promulga la seguente legge:
Art. 1 Oggetto e definizioni
1. La presente legge, in attuazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei principi dell’Unione europea in materia di concorrenza e di liberta’ di circolazione, disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi.
2. Ai fini della presente legge, per «professione non organizzata in ordini o collegi», di seguito denominata «professione», si intende l’attivita’ economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attivita’ riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’art. 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attivita’ e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative.
Il Naturopata e la Certificazione UNI: in conclusione
L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) è un’associazione privata che redige linee guida (standards e norme) per prodotti, processi e servizi in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario.
La Norma UNI-11491 suggerisce i requisiti relativi all’attività Professionale del Naturopata.
Detti requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche identificati, in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework – EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento. Sono inoltre descritti i prodotti che il Naturopata può consigliare, i trattamenti che può eseguire, le attrezzature e i dispositivi utilizzabili nella pratica professionale.
Tutte queste informazioni fanno comunque anche parte del normale percorso del Naturopata durante il suo Piano di Studi.
Una Azienda che si presenta presso altre Aziende, che deve partecipare a Bandi di Gara o quotarsi in Borsa ha necessità di Certificarsi.
Un professionista (per esempio un informatico) che vuole farsi assumersi da una grande Multinazionale o che deve partecipare a qualche Concorso ha bisogno di certificasi.
Un Naturopata?
Il Cliente di un Naturopata difficilmente gli chiede se è certificato: piuttosto ne valuta capacità, affidabilità, empatia a livello personale. Tutte qualità che sono difficilmente quantificabili da qualsiasi strumento. Differente può essere il caso del Naturopata che voglia lavorare in associazione: in quel caso la Certificazione potrebbe essere richiesta dallo Studio.
Perciò: sicuramente la norma è importante per dare riferimenti oggettivi alle competenze, alle abilità, alle conoscenze che il Naturopata deve possedere.
La certificazione può essere ottenuta direttamente presso un Ente terzo senza alcuna necessità di intercessione da parte della Scuola.
Se una Scuola vuole indirizzarvi se non addirittura obbligarvi alla Certificazione, diffidatene: è una VOSTRA scelta.
Fonti:
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Ente_nazionale_italiano_di_unificazione
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Norma_(tecnologia)
UNI: http://www.uni.com
https://ilblogdellasci.wordpress.com/
European Qualifications Framework – EQF