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Anno Accademico 2010/2011: Approcci terapeutici basati sulle manifestazioni somatiche delle Emozioni

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Approcci terapeutici basati sulle manifestazioni somatiche delle Emozioni


Anno Accademico 2010/2011

Relatore: Luigi Piccolo

Candidata: Melpomeni Saliari


ABSTRACT

Anno Accademico 2010/2011: Approcci terapeutici basati sulle manifestazioni somatiche delle Emozioni“A coloro che mi hanno regalato il loro tempo, aiuto pratico, spirito di coraggio, informazioni dal loro lavoro e libri.
Riconoscendo il valore di essere parte di un vasto universo, tramite una piccola società, specialmente ringrazio:
Il mio tutor professor Luigi Piccolo che con la sua gentilezza mi ha incoraggiato e mi ha sostenuto per andare avanti.
Mio marito Ricardo, per il suo sostegno e pazienza per realizzare questo lavoro e come pure per la realizzazione delle figure e schemi, che ha fatto come pittore.
Mio fratello Lakis Tourtoulas che mi ha spinto col suo amore e l’esperienza di naturopatia e la sua grande esperienza in biorisonanza.
Il mio amico Nikos Roussis per l’aiuto e sostegno.
Mia madre che mi ha sempre sostenuta negli scopi progressivi.
Lo spirito di mio padre per la liberazione della scelta personale.
Meri Amorgianou e Takis Antonopoulos, per la ‘‘spinta’’ di prendere la decisione di cominciare questa facoltà.
Il mio Miltos Karavis per il suo sostegno e il regalo della sua grande esperienza e l’amica mia Arietta Karavis per il suo silenzioso sostegno.
Katerina Lazaridi per la sua preziosa collaborazione. Inoltre ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato, senza saperlo, tramite i loro libri e testi.”


L’uomo è un organismo autoregolato che riceve energia dall’ambiente, la consuma per sopravvivere, la trasforma e la restituisce verso l’ambiente, instaurando, tramite la circolazione energetica, un continuo equilibrio dinamico, entro il sistema energetico universale.


Nello stesso tempo, ogni uomo è un’unità psicosomatica che sperimenta, interiormente, i modelli psicologici e sentimentali responsabili dei suoi squilibri energetici.


Squilibri energetici e tensioni psicologiche si manifestano come blocchi energetici, sotto forma di tensioni muscolari croniche, di punti o zone della pelle con colorazione particolare, di infiammazioni e di malattie croniche.


I vissuti psicologici, che si proiettano sul corpo come blocchi energetico-funzionali, determinano il nostro comportamento, il modo in cui ci rapportiamo con gli altri e con l’ambiente, cioè le nostre modalità percettivo-reattive.


Ogni blocco della circolazione energetica richiede la nostra attenzione, sia per scoprirne le cause e sperimentare i sentimenti nascosti, sia per trovare la via d’uscita che ci potrà guidare all’ armonia ed alla salute psicosomatica. Per far ciò bisogna riuscire a sciogliere le nostre corazze invisibili e lasciar cadere le maschere che ci costringono a comportamenti imposti. Quando ciò succede siamo in grado di vivere la nostra realtà e verità, esprimerci e sperimentare la gioia di vivere.


L’equilibrio psicosomatico dipende dalle capacità omeostatiche dell’unità funzionale corpo-mente-psiche che chiamiamo ‘organismo’.
Quando tali capacità sono state perdute l’organismo non riesce a riportare nella norma le funzioni perturbate da una noxa esterna e, di conseguenza, si ammala.


La medicina non-convezionale dispone di varie tecniche capaci di ripristinare queste capacità perdute, tra cui il massaggio energetico sulle zone e sui punti di collegamento degli organi, la bioenergetica, la biorisonanza, la floriterapia di Bach, ecc.


In questo lavoro ci occuperemo dei meccanismi patogenetici, relativi all’eziologia psicogena delle malattie, nonché di alcune tecniche naturopatiche, capaci di intervenire a questo livello e ripristinare o mantenere la salute psicofisica.

 

Anno Accademico 2010/2011: La valutazione multidimensionale della persona in Naturopatia

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

La valutazione multidimensionale
della persona in Naturopatia

Scale e indici di valutazione


Anno Accademico 2010/2011

Relatore: Prof. Claudio Biagi – Candidata: Laura Carella


ABSTRACT


Il concetto di valutazione implica la determinazione di punti critici (standard, soglie di ottimalità/insufficienza, confronto con una situazione ideale o reale, ecc.) in relazione ai quali il giudizio trova un sostegno di legittimazione e di oggettivazione. Ovviamente nella fissazione dei punti critici intervengono: la soggettività del valutatore, la convenzionalità (accordo nella comunità scientifica), la finalità (che influisce sulla scelta di un punto di riferimento piuttosto che un altro in relazione agli scopi della valutazione), la disponibilità di informazioni, la conoscenza del fenomeno, ecc.


Poiché i fenomeni da valutare sono “concettualmente” complessi, caratterizzati cioè da un insieme di tratti/aspetti, un primo fondamentale problema sta nel individuare strumenti efficaci per una buona valutazione multidimensionale.


Le scale di valutazione (S.V.) possono essere in grado di individuare o indirizzare, il naturopata verso i bisogni della persona e svelare eventuali campanelli di allarme dello stato di salute, se ripetute nel tempo possono dare indicazioni sull’andamento della persona soprattutto in relazione con i trattamenti.


Questi strumenti possono permettere di fatto all’operatore: di quantificare e quantificare i miglioramenti o i peggioramenti della persona; permettono di indagare l’esistenza e la dimensione di un fenomeno e possono essere in grado di valutare l’efficacia dei rimedi posti in essere sulla persona.


In particolare le scale e gli indici di valutazione rappresentano un utile mezzo per identificare meglio il “Terreno” della persona.


La ricerca bibliografica ha evidenziato l’esistenza di numerose s.v., la maggioranza sono di provenienza inglese ed americana, validate ed usufruibili liberamente (alcune s.v. sono disponibili solo previa registrazione e pagamento dei diritti d’autore).

Si può presupporre che la scelta migliore sia quella di utilizzare almeno due o più s.v. in grado di fornire dati sugli aspetti fisici, psicologici e relazionali, in modo da avere un ampio spettro di dati o di dotarsi di s.v. multifunzionali (PGWBI, HAD, ecc…).

 

Anno Accademico 2010/2011: Il Resveratrolo nel Melanoma

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Il Resveratrolo nel Melanoma

Studio in vitro degli effetti del Resveratrolo sull’attività della telomerasi nel melanoma


Anno Accademico 2010/2011

Relatore: Prof. Claudio Biagi – Candidata: Silvia Fidanza


ABSTRACT


Lo scopo dello studio svolto in questa tesi è stato quello di valutare in vitro gli effetti antitumorali del Resveratrolo sul melanoma umano, ponendo l’attenzione su vari meccanismi cellulari e biomolecolari, alcuni già noti ed altri non ancora descritti in letteratura; in particolare, sono stati indagati gli effetti della molecola a livello del ciclo cellulare, apoptosi e attività enzimatica della telomerasi.


Le linee cellulari tumorali M-14, SK-Mel-28, GR-Mel e Par-Mel sono state coltivate secondo i protocolli standard e trattate con il Resveratrolo, alle concentrazioni 2,5µg/ml, 5µg/ml, 10µg/ml, 20µg/ml e 40µg/ml per 24h, 48h e 72h.


In tutti i casi si è potuto osservare un decremento concentrazione-dipendente, particolarmente significativo alle concentrazioni intermedie, delle singole attività cellulari e molecolari.


La ricerca è stata svolta utilizzando sia il Resveratrolo commerciale sia il Resveratrolo sintetizzato in laboratorio. I risultati ottenuti con i due tipi di molecole non hanno indicato differenze rilevanti, per questo motivo tutti i dati riportati in questa tesi si riferiscono al prodotto sintetizzato in laboratorio attraverso le due reazioni chimiche principali, quali la reazione di Heck e la reazione di Wittig.


L’attività enzimatica della telomerasi è stata investigata seguendo il protocollo Trap Assay, che ha messo in luce, per la prima volta nella letteratura esistente sull’attività di tale molecola, una significativa inibizione dell’attività enzimatica telomerasica, corrispondente all’80% alle concentrazioni di 20µg/ml e 40µg/ml. Tale inibizione è osservabile già nelle prime 24h e si mantiene costante per tutte le ore successive di trattamento.

 

Anno Accademico 2010/2011: Essere Quantico

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Essere Quantico

 


Anno Accademico 2010/2011

Relatore: Prof. Luciano D’Abramo

Candidata: Chiara Berardi


ABSTRACT


La tesi si colloca nell’ambito della medicina quantistico olistica e l’obiettivo è quello di fornire all’uomo un protocollo che lo guidi al raggiungimento della salute e del benessere. Importante in questo senso condurre l’uomo ad assumersi sempre la responsabilità della propria salute recuperando in primis il concetto fondamentale di prevenzione. Quest’ultima perseguita attraverso varie tappe in cui non solo l’alimentazione ortomolecolare ma anche la fitoterapia e la micro nutrizione hanno un ruolo fondamentale.

Viene affrontato il problema della depurazione del corpo, dell’attivazione metabolica, dell’inganno neurologico e dell’aiuto offerto dalla natura e dai nutrienti fondamentali.

Segue una descrizione del sistema immunitario con le sue caratteristiche e i supporti che il naturopata è in grado di fornire tramite l’oligoterapia, la floriterapia, la cristalloterapia nonché la nutrizione e la fitoterapia.


Non meno importante, il sistema nervoso con la sua struttura, le problematiche che lo possono compromettere e i rimedi che l’operatore olistico è in grado di fornire per coadiuvarlo.


Quando ognuno di noi si accorge di possedere qualcosa di nuovo e utile non solo per se stesso, ma anche per gli altri, ha l’espresso dovere di condividerlo. Di qui, questo progetto in cui la visione della medicina quantistica unisce la concezione scientifico-occidentale con quella filosofica orientale: l’uomo è essere consapevole all’interno del cosmo e può comprendere con l’uso intelligente dell’amore per se stesso e per gli altri che è possibile cambiare la propria condizione di vita e quindi di salute: essere quantico ovvero essere che vive in un futuro che si è costruito.