Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS
Meditazione e Benessere
I benefici della pratica meditativa sul corpo e sulla mente
Anno Accademico 2014/2015
Relatore: Luigi Piccolo
Candidata: Lorella Coccia Colaiuda
Nell’ambito delle medicine olistiche, la salute non viene più considerata come mera assenza di malattia, ma come uno stato di armonia globale in cui l’individuo vive una situazione di integrità psico-fisica e di equilibrio armonico con tutto ciò che lo circonda. La meditazione, riconducendo l’individuo verso tale integrità e benessere, può essere considerata alla stregua di una vera e propria terapia globale. Nella sua essenza, la meditazione è un addestramento della mente e del cuore verso la ricerca della consapevolezza, è un modo di essere e di vedere, basato su una profonda indagine della natura del Sé. Essa rappresenta sicuramente una delle esperienze evolutive più valide a livello fisico, mentale, sociale e spirituale.
L’esperienza meditativa diventa così trasformazione globale dell’essere e diventa determinante se davvero vogliamo innalzare la qualità di ogni istante della nostra vita. La meditazione ci guarisce da dentro, ci rende integri, consapevoli, attenti ai segnali che provengono dall’interno e dall’esterno di noi. Ecco che la meditazione diventa quindi anche esperienza terapeutica, se consideriamo gli straordinari effetti che la pratica meditativa ha sul nostro organismo e sulla nostra mente. Attraverso l’addestramento meditativo cambia la modalità di reazione di fronte agli eventi della vita e ciò ridetermina completamente le nostre capacità di risposta allo stress.
Negli ultimi decenni la scienza si è interessata moltissimo agli effetti delle pratiche meditative sulla salute e numerosi sono gli studi che dimostrano a quali enormi cambiamenti fisici, psicologici ed emozionali può condurre l’addestramento meditativo. In particolare, gli studi dimostrano che la meditazione è in grado di favorire il fondamentale riequilibrio tra il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico, di favorire la neuroplasticità e una migliore attività cerebrale, di favorire una considerevole riduzione dell’ipertensione e la prevenzione degli attacchi cardiaci, di favorire un miglior funzionamento del sistema immunitario agendo, tra le altre, sulle aree del cervello che lo controllano, di migliorare la gestione del dolore oggettivo e della sofferenza avventizia, di creare condizioni favorevoli ad una buona salute mentale e ad un miglior dominio sulla paura, a favorire la crescita delle capacità empatiche ed attentive, a rallentare il processo di invecchiamento.