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Anno Accademico 2019/2020: Esperire la Medicina Ortomolecolare nello Sport

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Esperire la Medicina Ortomolecolare nello Sport


Anno Accademico 2019/2020

Relatore: Luigi Piccolo

Candidato: Pietro Nocerino


ABSTRACT

Se è vero che l’uomo utilizza solo il 7% del proprio potenziale cerebrale, come possiamo fidarci della sola Scienza?

Probabilmente in quel 93% ancora inesplorato che Dio, la Natura e buona parte degli studi che affrontiamo in Naturopatia.

Forse è un bene non essere riconosciuti come “materia sanitaria”, almeno questo ci consente di spaziare dove la Scienza stessa ha deciso di auto imprigionarsi.

 

Anno Accademico 2020/2021: Nutraceutica: “il Giardino dell’Eden”

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Nutraceutica: “il Giardino dell’Eden”


Anno Accademico 2020/2021

Relatore: Luigi Piccolo

Candidato: Martina Femiano


ABSTRACT

Questa Tesi punta il focus sul concetto di Nutraceutica, riassumendo Nutrizione e Farmaceutica, secondo cui noi siamo ciò che mangiamo (dalla celebre frase di Feuerbach).

Possiamo trovare in natura tutto ciò di cui abbiamo bisogno se sappiamo nutrirci adeguatamente e rispettando i ritmi e il ciclo naturale delle stagioni, ma la dove non fosse possibile per svariate ragioni, la Nutraceutica risulta un ottimo aiuto per integrare la nostra alimentazione ed assumerne il massimo beneficio.

 

Anno Accademico 2020/2021: Anatomia ed Erboristeria

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Anatomia ed Erboristeria

 


Anno Accademico 2020/2021

Relatore: Claudio Biagi

Candidato: Pietro Guzzo


 

ABSTRACT

Il mio lavoro di tesi è finalizzato a dimostrare la stretta connessione intercorrente tra due straordinarie specie viventi: gli esseri umani e le piante.

La mia fede in Dio non mi permette di esimermi dal rimarcare la grandiosità della presenza, in natura, delle piante e delle erbe officinali, quali organismi vegetali delle propietà miracolose.

Un prezioso dono divino, rivelatosi imprescindibile per la salute e il benessere degli uomini. La rilevanza di tale connessione risulta ancora più evidente se ci si sofferma sulla somiglianza strutturale tra le cellule umane e le cellule vegetali.

Due corpi in apparenza diversi, ma conformati in maniera simile per sopravvivere in un unico contesto. Le piante , cariche di oligoelementi, vitamine, minerali, proteine, carboidrati e ulteriori sostanze, sono in grado di fornirci un importante apporto nutrizionale.

Benchè comunemente si ritenga il contrario, una nutrizione a prevalenza di vegetali, o esclusivamente basata su vegetali, non induce alcun tipo di carenza.

Addirittura, si giunce a sostenere che è del tutto erroneo qualificare come adeguata una dieta che preveda assunzioni di carne o pesci, classificabili, piuttosto, quali alimenti altamente acidificanti e infiammatori per l’organismo umano.

L’iportanza delle piante e delle erbe per la salute dell’uomo emerge con maggiore forza in un contesto caratterizzato da elevati livelli di tossicità, dominato dall’uso sconsiderato di inquinanti e dal ricorso spasmodico a terapie farmacolgiche che pregiudicano irrimediabilmente il benessere la qualità della vita. Tutto ciò si pone in evidente antinomia con la natura dell’uomo.

Le piante e le erbe officinali risultano essere particolamente efficaci nella prevenzione e cura delle patologie e dei disturbi più disparati, nel ripristino e nel mantenimento di un equilibrio sistemico, nella disintossicazione e alcalinizzazione dell’organismo, nel contrasto dello stress ossidativo.

Inevitabile affermare l’indubbia utilità dei rimedi naturali.

Anno Accademico 2019/2020: Il Ciclismo e la conquista del Benessere Psico-Fisico

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Il Ciclismo

e la conquista del Benessere Psico-Fisico


Anno Accademico 2019/2020

Relatore: Luigi Piccolo

Candidato: Dott. Antonio Petrone


ABSTRACT

Lo sport è parte integrante della vita di un essere umano, lo si deve considerare come un maestro, una fucina per forgiare il nostro carattere, ma soprattutto deve essere un tramite per la conquista del nostro benessere.

Tutto ciò che ci circonda ha risvolti positivi e risvolti negativi, lo sport non fa eccezione, in quanto l’esasperazione, l’ossessione o l’utilizzo di aiuti esterni finalizzato ad aumentare le prestazione in una modalità non riconosciuta corretta, porta il nostro organismo verso la distruzione.

L’argomentazione trattata in questa tesi verterà sull’azione multidisciplinare della naturopatia, disciplina medica alternativa, che con il solo aiuto di ciò che ci offre la natura ci guiderà in un percorso dove il fine ultimo rimarrà sempre la ricerca del nostro benessere psico-fisico.

La disciplina sportiva inquadrata nella tesi è il ciclismo, scelta per la lunga esperienza personale e professionale che mi ha accompagnato negli ultimi anni, nonostante la descrizione analitica del solo ciclismo, queste argomentazioni sono valide per tutti coloro che svolgono una qualsiasi attività fisica.

 

Anno Accademico 2019/2020: Il paradigma PNEI

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Il paradigma PNEI

le relazioni bidirezionali tra i sistemi biologici e la psiche, gli approcci integrati alla prevenzione in Naturopatia


Anno Accademico 2019/2020

Relatore: Luigi Piccolo

Candidato: Loredana Fiaschetti


ABSTRACT

Questo lavoro è un excursus che parte dagli approcci olistici delle antiche medicine orientali e occidentali, per passare alla radice della visione dualistica dell’uomo e, come conseguenza, al modello meccanicistico-riduzionista.

I profondi cambiamenti che si sono realizzati nel corso del “Secolo breve” nella Fisica, nell’Endocrinologia, nell’Immunologia, nelle Neuroscienze, nella Genetica e nella Biologia Molecolare hanno dato vita ad un cambio di paradigma e alla PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia): si passa da una visione deterministica e meccanicistica ad una complessa e sistemica. Si metteranno a confronto la Genetica riduzionista, l’Epigenetica e l’Eredità Transgenerazionale.

Si passerà poi alla presentazione dei sistemi di regolazione dell’organismo -il Sistema Nervoso, Immunitario, Endocrino – e alla regolazione psichica. Si vedrà la connessione tra i vari sistemi biologici e la psiche, l’influenza dello stress psichico sui sistemi biologici, il concetto di omeostasi e allostasi. Si sottolineerà l’importanza dei modulatori del network umano, quali l’ambiente fisico e sociale, lo stile di vita, i
ritmi biologici, l’alimentazione e l’attività fisica.

Nella seconda parte, vengono presentate alcune metodiche in grado di modulare la psiche, quali la Meditazione, la Musicoterapia e la Cromoterapia. Tratteremo, inoltre, di uno squilibrio e i possibili rimedi attraverso le varie discipline naturopatiche in un’ottica di interdisciplinarietà quali la Fitoterapia, l’Oligoterapia, l’Aromaterapia, la Floriterapia e infine, come disciplina di osservazione del soggetto, l’Iridologia.

Anno Accademico 2019/2020: Alimentazione e Nutrizione

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Alimentazione e Nutrizione

Problematiche, valutazioni, prevenzione e soluzioni


Anno Accademico 2019/2020

Relatore: Luigi Piccolo

Candidato: Marco Levo


ABSTRACT

La trattazione dell’argomento “Alimentazione” è profondamente cambiata in questi ultimi quarant’anni.

Anni fa ci si soffermava su elementi cardine tradizionali, il cibo era più genuino, certe patologie denotavano uno sviluppo contenuto, gli stili di vita erano ancora abbastanza sani (poca televisione, poca pubblicità, zero computer, aspetti posturali non già alla deriva, Social che non avevano ancora preso la luce con i loro molti effetti negativi e pochi positivi ed altro ancora).

Per contro, quasi a compensazione, oggi abbiamo una Ricerca più avanzata in ogni campo, scoperte e/o valorizzazioni consapevoli come l’Asse PNEI, la Nutrigenomica, il Microbiota e quanto ad esso connesso, le intolleranze alimentari ed un concetto diverso di Nutrizione e, meglio, di Malnutrizione.

Questa Tesi pone in atto un tentativo di illustrare, seppur sinteticamente, tutto questo.

 

Anno Accademico 2018/2019: Le querce e l’uomo

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Le querce e l’uomo

Miti, morfologia ed utilizzi terapeutici


Anno Accademico 2018/2019

Relatore: Luigi Piccolo

Candidata: Valentina Passariello


ABSTRACT

Oggetto di questo lavoro è una raccolta di dati interdisciplinari sulle querce, in modo da porre delle coordinate conoscitive generali sul rapporto fra gli esseri umani e questi esseri vegetali.

Alcuni dei dati qui riportati non sono tra loro direttamente confrontabili in termini di “scienza normale”. In particolare, quelli provenienti dalle tradizioni storiche sono, all’apparenza, eterogenei rispetto quelli della tassonomia botanica e dell’impiego terapeutico di questa essenza vegetale.

Si tratta tuttavia di dati irrinunciabili se si vuole addivenire ad una conoscenza umana –antropologica in senso reale- del rapporto che lega da sempre l’uomo alle querce.

Per tale motivo viene considerata e svolta, nell’introduzione e nelle conclusioni, una riflessione sul Metodo Osservazionale adoperato per l’acquisizione dei dati complessivi. Si tratta di dirigere consapevolmente l’attenzione non soltanto verso i dati in terza persona (cosiddetti oggettivi), ma anche verso quelli in prima e seconda persona, cioè soggettivi (intersoggettivi, più esattamente, in quanto appartenenti a culture) e relazionali.

Non si tratta di un’originalità di Metodo, ma della riproposizione consapevole del tipo di osservazione tradizionale della Natura che percorre la storia umana da sempre ed ha avuto testimoni eccellenti, da Patanjali (in area indiana) a Paracelso (in Europa). È lo stesso Metodo che, in epoca moderna, è stato diverse volte riproposto da alcuni maestri nell’osservazione fenomenologica – citati nel testo- come Heidegger, Varela, Capra (riguardo l’aspetto epistemologico), Goethe (riguardo la morfologia), Steiner (riguardo i rapporti micro-macrocosmo), gli spagiristi (riguardo le preparazioni), Hahnemann e Bach (riguardo la terapeutica).

La “osservazione in profondità” (come è chiamata nella tradizione taoista) e senza preconcetti è il fondamento per ogni conoscenza umana e la base per ogni scienza. La composizione possibile tra il riduzionismo a-priori (proprio della scienza tecnologica corrente) e le visioni olistiche passa attraverso uno statuto scientifico che accetti la complessità interdisciplinare e consideri imprescindibile una trasformazione dell’osservatore di fronte l’oggetto.

 

Anno Accademico 2017/2018: Morbo di Still nell’adulto

Tesi per il Diploma:
Scuola di Naturopatia online FRAMENS

Morbo di Still nell’adulto

 


Anno Accademico 2017/2018

Relatore: Luigi Piccolo

Candidata: Mimoza Tamizi


ABSTRACT


La malattia deve il suo nome al pediatra George Still che, a partire dall’1897, individuò in 22 bambini segni e sintomi di un comune disturbo (febbre, dolore articolare ed eruzioni cutanee) che in seguito fu più correttamente definito come artrite idiopatica sistemica a esordio giovanile.


La malattia è considerata di tipo antinfiammatoria e può essere a buon titolo inserita nelle cerchia delle malattie rare.


Per le malattie croniche come il Morbo di Still i trattamenti farmacologici sono assunti dal paziente per tutta la vita; infatti, sebbene possano essere temporaneamente modificate le dosi, non vengono mai interrotti definitivamente.


Il Morbo di Still è attualmente incurabile, tuttavia esistono dei trattamenti farmacologici che riescono a controllare i sintomi e a rallentare la progressione.


Se il paziente segue i consigli del medico, il suo tenore di vita viene solo moderatamente compromesso dalla malattia.


Con questa Tesi faccio presente come, con l’aiuto della Naturopatia, il Morbo di Still sia regredito rendendo marginale l’assunzione di farmaci.


La protagonista di questa tesi è una ragazza di 20 anni.


Nel primo e nel secondo capitolo viene spiegata la storia della sua malattia e le sue complicazioni. La ragazza viene ricoverata d’urgenza, e per esclusione viene diagnosticata una rara malattia, il morbo di Still, che verrà sottoposta a massivi controlli per 4 mesi. Dopo tre biopsie i medici trovano la MAS (Sindrome di Attivazione Macrofagica): è un disordine potenzialmente letale dovuto ad una risposta abnorme del sistema immunitario. La terapia iniziale era il cortisone che è stato sostituito dalla Anakinra. Alla dimissione la sua terapia era cortisone e ciclosporina all’inizio, e poi cortisone e methrotrexato.


Nel capitolo 3 e 4 viene rappresentata la ricerca e la decisione di curarsi con metodi naturali sostituendo le medicine con le cure naturali. I risultati sono stati stupefacenti.